giovedì 14 settembre 2023

LE PULSAZIONI DEL CUORE NEI LAVORI DI BOLTANSKI E LOZANO-HEMMER


Banksy, Bambina con il palloncino

Il sangue circola nel nostro corpo attraverso il SISTEMA VASCOLARE, un insieme di tubi formato dai vasi sanguigni, che fanno parte dell’APPARATO CARDIOCIRCOLATORIO. Fanno parte del sistema vascolare le arterie, le vene e i capillari sanguigni. Le arterie trasportano in circolo il sangue ossigenato proveniente dal cuore fino alla vasta rete di capillari mentre le vene permettono al sangue il percorso inverso dai capillari della periferia del corpo fino al cuore, organo centrale della circolazione. Il sangue arterioso proveniente dal cuore è ricco di ossigeno e sostanze nutritive, mentre quello venoso ritorna al cuore dopo avere ceduto l’ossigeno che trasportava e avere assunto anidride carbonica e altri prodotti di rifiuto degli scambi metabolici delle cellule (acido lattico, urea e fluidi). Tra le tante sostanze infatti trasportate dai vasi ci sono infatti due gas: l’ossigeno e il diossido di carbonio, detto anche anidride carbonica. Il primo, necessario per la respirazione cellulare, entra nella circolazione a livello dei polmoni e viene trasportato a tutte le cellule del corpo. Il diossido di carbonio prodotto di scarto della stessa respirazione cellulare segue il percorso inverso. I capillari sono il luogo della cessione dell’ossigeno e ne esistono nel corpo umano più o meno 3.600.000.000: hanno una parete sottilissima, costituita da un solo strato di cellule endoteliali piatte che permette appunto gli scambi metabolici tra il sangue e i tessuti




IL CUORE  
Il cuore, continuamente pulsante, rappresenta un punto di partenza e di arrivo per il sangue ed è formato da quattro camere o cavità (due atri, camere di ingresso e due ventricoli, o piccole pance) e da valvole che funzionano da porte di accesso a queste cavità. Posizionato in mezzo ai polmoni, ha la forma di un cono leggermente orientato verso sinistra e poggia sulla cupola di un altro muscolo, il diaframma. Il cuore è un vero proprio muscolo, costituito essenzialmente da un tessuto muscolare particolare che si chiama miocardio, provvisto di ambedue le caratteristiche di due tipi diversi di tessuti muscolari: si contrae come un  muscolo striato scheletrico, ma non è sotto il controllo della volontà umana, come accade alla muscolature liscia. Il miocardio a sua volta riceve nutrimento e ossigeno dalle arterie coronarie che derivano da una ramificazione dell’aorta.




Andy Warhol, cuore

Le quattro cavità del cuore, ovvero due atri e due ventricoli sono organizzate in modo tale che ciascun atrio comunica con il ventricolo sottostante e non vi è una comunicazione diretta tra la parte destra e quella sinistra del cuore, divise da uno spesso setto. I flussi di sangue tra atri e ventricoli sono permessi dall'apertura e della chiusura delle valvole atrio - ventricolari che impediscono il reflusso del sangue dall'atrio quando il ventricolo si contrae: quella tra atrio e ventricolo di destra viene chiamata valvola mitrale, mentre l'atrio e   il ventricolo sinistro e sono collegati dalla valvola tricuspide,    poi  ci sono le due valvole semilunari, posizionate tra ventricoli e arterie maggiori e prevengono il reflusso di sangue nei ventricoli quando questi si rilassano:   quella polmonare tra il ventricolo destro e l'arteria polmonare e la valvola aortica tra il ventricolo sinistro e la arteria aorta.  L'aorta origina dal ventricolo sinistro del cuore, si dirige in alto dando origine all'aorta ascendente, poi piega formando l'arco aortico e va ad appoggiarsi alla colonna vertebrale, quindi scende formando l'aorta discendente, attraversa il diaframma e si dirige verso il bacino,  fino a formare, dalla quarta vertebra lombare, le arterie iliache comuni e l'arteria sacrale media. L’aorta e le arterie sistemiche sono i vasi sanguigni che trasportano il sangue ossigenato e ricco di sostanze nutritive dal cuore verso tutti gli organi e i tessuti del corpo umano.

Circolazione arteriosa, incisione,  1742, tratta da Enciclopédie di Diderot e D'Alembert

Leonardo, Cuore 
IL PERCORSO DEL SANGUE:  CIRCOLAZIONE POLMONARE (PICCOLA CIRCOLAZIONE) E CIRCOLAZIONE SISTEMICA (GRANDE CIRCOLAZIONE) 

LA CIRCOLAZIONE POLMONARE (piccola circolazione)  ha lo scopo di ossigenare il sangue ed eliminare il diossido di carbonio (anidride carbonica) e la CIRCOLAZIONE SISTEMICA (grande circolazione) distribuisce l'ossigeno, i nutrienti e le sostanze utili a tutti i tessuti del corpo e preleva le sostanze di scarto e il diossido di carbonio. Cuore destro e cuore sinistro lavorano in sincronia perciò ogni contrazione del cuore spinge simultaneamente il sangue sia nella circolazione polmonare sia nella circolazione sistemica. 

Il cuore destro e il cuore sinistro lavorano sincronicamente, spingendo simultaneamente il sangue sia nella circolazione sistemica, sia in quella polmonare. 

LA CIRCOLAZIONE POLMONARE - La circolazione polmonare o piccola circolazione, è il percorso indispensabile al sangue per rigenerare la sua capacità di trasporto di ossigeno. Il sangue che ha compiuto il suo circolo nell’organismo arriva al cuore povero di ossigeno attraverso due vene che sboccano nell’atrio destro (vena cava inferiore e vena cava superiore che raccolgono il sangue rispettivamente dalla parte superiore e inferiore del corpo). Dall’atrio destro il sangue povero di ossigeno attraverso la valvola tricuspide passa al ventricolo destro  e questo passaggio avviene mentre il cuore è rilassato, tra un battito e l'altro. Poi si contrae il ventricolo destro pompando il sangue in una grande arteria che si suddivide in due arterie polmonari che portano il sangue ai polmoni dove, a livello dei capillari,  avviene la cessione di anidride carbonica e l’assunzione di ossigeno; Dai polmoni il sangue ossigenato passa quindi dai capillari alle vene polmonari che si dirigono all'atrio sinistro.

La CIRCOLAZIONE SISTEMICA - La circolazione sistemica pompa sangue fresco e ossigenato. Dall’atrio sinistro il sangue entra  attraverso la valvola mitrale nel ventricolo sinistro, la parte del cuore più potente dal punto di vista muscolare,  da dove viene eiettato attraverso l’arteria aorta per tutto il nostro organismo. Nel cuore sinistro passa solo sangue ossigenato, si apre la valvola aortica e il sangue si riversa nell’aorta per ricominciare il proprio percorso attraverso il corpo.  La circolazione sistemica che parte dal ventricolo sinistro, con l'aorta, si conclude poi nell'atrio destro, con le vene cave.  

LE CONTRAZIONI DEL CUORE -  IL CICLO CARDIACO  - Atri e ventricoli alternano fasi di rilassamento nelle quali si riempiono di sangue e fasi di contrazione durante i quali si svuotano spingendo il sangue nei due circuiti.  Gli atri ricevono il sangue che proviene dalle grandi vene e lo spingono nei ventricoli e  questi a loro volta si contraggono e pompano il sangue nelle arterie principali. L’intera sequenza costituisce il ciclo cardiaco e comprende fasi di sistole cioè di contrazione e fase di diastole cioè di rilassamento. 

  • Nella diastole il miocardio è rilassato, le valvole atrio ventricolari sono aperte e il sangue entra spontaneamente negli altri e nei ventricoli. 
  • Nella sistole atriale che è una fase brevissima, gli atri si contraggono e si svuotano spingendo a forza tutto il sangue nei ventricoli che sono ancora in diastole. 
  • Nella sistole ventricolare primo battito i ventricoli cominciano a contrarsi e la pressione allora interno diventa più alta di quella presente negli atri, così il sangue si muove vorticosamente e le valvole atrio ventricolari si chiudono,  producendo un rumore sordo e profondo, primo battito. In breve la pressione dei ventricoli cresce fino a provocare l’apertura delle valvole semilunari, così il sangue fluisce nell’aorta e nelle arterie polmonari. 
  • Secondo battito: ventricoli entrano in diastole e si rilassano, la pressione nei ventricoli scende alla fine della sistole, le valvole semilunari si chiudono con un breve rumore acuto,  a causa dell'alta pressione nell'aorte e nelle arterie polmonari. Il sangue proveniente dalla circolazione sistemica e da quella polmonare entra nel cuore

Il battito cardiaco è controllato da due gruppi di nervi: i nervi acceleratori che, dal cervello portano gli impulsi della frequenza del battito per far aumentare l'azione del cuore. La frequenza del battito 
 era allentata dall'azione del nervo inibitore, ovvero nervo vago.  I centri di controllo dell'attività cardiaca sono situati nel bulbo del cervello e nella corteccia cerebrale, ed è dimostrato che fattori psichici ed emozionali possono influenzare l'attività cardiaca.

BOLTANSKI, Personnes (2010) 
Personnes è un’installazione realizzata in occasione di Monumenta 2010, rassegna annuale che invita un artista a occupare gli spazi del Grand Palais di Parigi, imponente struttura in acciaio e vetro costruita per l’Esposizione universale del 1900. 
La navata è chiusa da una lunga muraglia formata da centinaia di scatole di biscotti in ferro arrugginite e numerate. Superata questa barriera ci si trova davanti a una vasta distesa di vestiti multicolori posati per terra, inquadrati in una ordinata scansione seriale di settori (esattamente 23 per tre file) delimitati ai quattro lati da pali in ferro e illuminati da freddi tubi al neon: un cimitero?  Una piramide enorme di vestiti vien continuamente rinnovata mediante una "mano" meccanica che ne solleva un gruppo a caso per farli ricadere. Una  «colonna sonora» di battiti cardiaci proviene da piccoli amplificatori collocati su tutti i pali in ferro dell'installazione e gli spettatori possono aggiungere le loro pulsazioni cardiache registrandole in una saletta. Dal 2008 Boltanski infatti sta portando avanti il progetto degli Archives du coeur, che conta già trentamila battiti di cuore registrati,  tracce vitale anonima degli uomini destinata a moltiplicarsi , ma a restare anche la traccia del passaggio sulla terra di esseri mortali: questo insieme di battiti cardiaci  è diventato una firma dell'artista.
Si vedano i video che mostrano un percorso all'interno della grande installazione: https://www.youtube.com/watch?v=SXND1GZdBzM

Les Archives du Cœur (dal 2010) 
Les Archives du coeur è stato aperto al pubblico nel 2010, nell’isola giapponese di Teshima, alla Naoshima Fukutake Art Museum Foundation che, da vent’anni, propone numerosi progetti permanenti realizzati da artisti contemporanei. 
L'opera raccoglie permanentemente le registrazioni dei battiti del cuore di persone in tutto il mondo. L’artista registra questi battiti del cuore dal 2008 e le registrazioni possono essere ascoltate dai visitatori. L’opera è suddivisa in 3 sale: la Sala del Cuore, che ospita un'installazione; la Sala di registrazione e la  Sala d'ascolto. Nella sala di registrazione i visitatori possono registrare i loro battiti cardiaci insieme a un messaggio personale per l'archiviazione come parte dell'opera, mentre nell'ultima, quella dell'ascolto, i visitatori possono cercare le registrazioni utilizzando un database informatico.

Lozano-Hemmer, Pulse room, 2006

Le pulsazioni di Rafael Lozano-Hemmer 
Molte opere dell'artista messicano-canadese (visita il suo sito https://www.lozano-hemmer.com/projects.php ) utilizzano la tecnologia biometrica per trasformare il suono del battito cardiaco degli spettatori in fenomeni visivi , come luci pulsanti o increspature d'acqua "Come immigrato messicano negli Stati Uniti, sono estremamente preoccupato per l'uso della biometria come tecnica di identificazione. Le mie opere Pulse sovvertono questa tecnologia per creare nuove identità anonime", afferma l'artista. 
Pulse Room (2006), presentato alla Biennale di Venezia nel 2007, immensa sala dove l'arrivo di ogni spetttatore accende una nuova lampadina pulsante con il suo battito
Pulse Tank (2008)  le pulsazioni sonore si propagano nell'acqua
Pulse Index (2010) installazione che registra i battiti del cuore nello stesso istante in cui avvengono : ciascun partecipante introduce il suo indice in un microscopio digitale che proietta la sua impronta sulla parete moltiplicandola secondo la successione progressiva di Fibonacci, in cui  primi due termini della successione sono entrambi uguali a 1, mentre ogni termine dal terzo in poi è uguale alla somma dei due che lo precedono (1, 1, 2, 3, 5, 8, 13, 21, 34, 55....). 
Si legga qui un interessante articolo su DIGICULT a proposito della mostra di Lozano Hemmer all'Hirshhorn Museum di Washington nel 2018: http://digicult.it/it/slider/rafael-lozano-hemmer-pulse/ 


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