giovedì 9 maggio 2019

CORPO ANATOMICO : LA PELLE E I SUOI SPESSORI

Come si può parlare di pelle nell'arte contemporanea senza iniziare da Orlan, l'artista francese che attraverso le mutazioni della sua pelle si è ridefinita una propria identità scelta,  volutamente non rispondente agli stereotipi delle  mode del momento, ma una identità rivoluzionaria, oppositiva, determinata.  Dal 1984 al 1993 si è sottopopsta a diverse operazioni chirurgiche sul volto, facendole diventare vere e proprie performance.  

Orlan, Omnipresence, 1991-93

“Skin is deceiving…in life, one only has one’s skin..there is a bad exchange in human relations because one never is what one has… I have the skin of an angel but I am a jackal.. the skin of a woman but I am a man; I never have the skin of what I am. There is no exception to the rule because I never am what I have.”  (Eugenie Lemoine Luccioni – La Robe) 


Tutta la superficie esterna del corpo è rivestita da una membrana particolarmente complessa dove avvengono molte relazioni con l’esterno, la CUTE o PELLE che può essere considerato come un vero e proprio apparato.
La pelle o cute si compone, dal punto di vista anatomico, di tre strati sovrapposti in modo regolare:
1) uno strato superficiale chiamato EPIDERMIDE, tessuto epiteliale. 
2) uno strato medio, il DERMA, tessuto connettivo. 
3) uno strato profondo, STRATO SOTTOCUTANEO, o IPODERMA, nel quale si distribuiscono gli apparati terminali del senso del tatto.


Nell’EPIDERMIDE c’è uno strato basale situato profondamente a contatto con il derma al quale è fortemente ancorato. 
Lo stato più superficiale dell’epidermide è denominato STRATO CORNEO,  composto da cellule che hanno perduto il nucleo, non sono più in grado di riprodursi e hanno un ruolo di semplice rivestimento appiattito e impermeabile, (per effetto della cheratina, una proteina di cui sono costituiti anche i peli e le unghie) il quale pone così una forte barriera alla penetrazione e fuoriuscita dei liquidi. Queste cellule si eliminano continuamente per esfoliazione e vengono sostituite da altre che mano a mano le rimpiazzano, mantenendo integro il manto protettivo. 
Si tratta di un epitelio continuamente rinnovato: 
lo strato più profondo dell’epidermide, detto STRATO BASALE o GERMINATIVO, è composto dalle cellule basali che hanno una tendenza riproduttiva e sono quindi essenziali per mantenere l’equilibrio tra le cellule cutanee che vengono eliminate e le cellule destinate a sostituirle. Le cellule dello strato basale si dividono rapidamente generando ogni giorno milioni di nuove cellule che vengono spinte verso gli strati più superficiali. Le cellule salgono, invecchiano e si arricchiscono di cheratina, si appiattiscono e si sfaldano, con un processo che dura circa 30 giorni. In questo strato viene inoltre elaborato un pigmento granuloso, la melanina, che conferisce un colore più o meno intenso alla pelle e che protegge dai raggi solari.
 
Il DERMA è lo strato sottostante, compatto e biancastro, un tessuto connettivo resistente, ricco di fibre di collagene e elastiche,  in cui decorrono vasi sanguiferi, terminazioni nervose, ghiandole sebacee e sudoripare.   Nel derma si trovano:
DISCHI DI MERKEL, recettori tattili 
CORPUSCOLI DI MEISSNER, recettori di stimoli tattili lievi (formati da terminazioni nervose incapsulate, di forma ovale), 
CORPUSCOLI DI KRAUSE che sono i recettori del freddo
CORPUSCOLI DI RUFFINI nella profondità del derma,
Sono particolarmente concentrati a livello delle articolazioni e in prossimità delle unghie e sono caratterizzati da un lento adattamento perciò continuano a inviare segnali per tutto il tempo in cui sono stimolati.  
TERMINAZIONI LIBERE sensibili agli stimoli dolorifici e al calore.  


Corpuscolo di Ruffini


Corpuscolo di Pacini 

L'IPODERMA  è composto da tessuto connettivo e lobuli (ammassi di cellule) di grasso. Vi si trova il tessuto adiposo, che forma il pannicolo adiposo sottocutaneo e che isola termicamente i tessuti sottostanti, proteggendoli anche da agenti esterni, dagli urti. L’ipoderma rappresenta anche un deposito energetico. Nell’ipoderma si trovano i CORPUSCOLI DI PACINI responsabili della recezione di stimoli vibratori e  di pressione.  
LE FUNZIONI DELLA PELLE
La pelle principalmente è un organo protettivo:
1. Protegge il corpo dai traumi, dall’azione del caldo e del freddo, dai batteri e dalle sostanze nocive. E' impermeabile. 
2. Regola gli scambi di calore e di liquidi con l’ambiente.
3. Rivela gli stati emotivi.
4. Permette il mantenimento della temperatura corporea entro i limiti necessari all’organismo, attraverso la contrazione o la dilatazione dei capillari sanguigni cutanei e attraverso l’attività delle ghiandole sudoripare.  Il sudore infatti è un mezzo per eliminare il calore in eccesso, 
5. Funzione escretoria. E' anche il mezzo con cui si eliminano diverse sostanze: svolge un ruolo importante nella eliminazione di sostanze di rifiuto del metabolismo come acqua, urea, sali minerali e acidi grassi.
6. E’ barriera alla penetrazione di microorganismi.
7. Organo di senso perché contiene una serie infinita di microscopici apparati nervosi sensitivi che trasmettono le sensazioni tattili, i recettori sensoriali.
8. Sotto lo stimolo dei raggi ultravioletti, trasforma una molecola, l’ergosterolo, presente in tutte le cellule viventi, nella vitamina D, indispensabile per l’assorbimento del calcio da parte dell’organismo.
NUMERI DELLA PELLE 
Un uomo di altezza media ha una superficie corporea di circa 2 metri quadrati
Su un centimetro quadrato di pelle si trovano circa tre milioni di cellule epiteliali, 15 ghiandole sebacee, 100 ghiandole sudoripare, 30000 cellule sensoriali, die recettori del calore 13 recettori per la sensazione del freddo, 25 recettori di pressione, 200 recettori del dolore (nocicettori), 4 metri di sottilissime fibre nervose.
Lo spessore varia da mezzo millimetro sulle palpebre a quasi 5 millimetri sulla pianta dei piedi.

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