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Jacopo del Pontormo, Deposizione, 1526, Chiesa di santa Felicita, Firenze. |
I corpi sono compressi in una composizione aggrovigliata e attorcigliata. Il colore è forzato verso tinte acide. Il suo canone è la forzatura del canone . L'angelo guarda dietro di sè, smarrito, come sorpreso da un'istantanea.
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Rosso Fiorentino, Deposizione, 1521, Volterra
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Non c'è più paesaggio, ma un cielo livido che accompagna una scena che sembra un video in loop. La composizione è dinamica, tutti salgono e scendono contemporaneamente. Sono spariti i muscoli, i corpi sembrano ritagliati.
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Annibale Carracci, 1585, La bottega del macellaio, |
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Annibale Carracci, Il mangiatore di fagioli, 1580-90
Nel 1582, a Bologna, ad opera di Ludovico, Agostino e Annibale Carracci, vine fondata una Accademia, probabilmente su spunto di un testo scritto nella stess città dal Cardinale Gabriele Paleotti, Discorso sulle immagini sacre e profane ( 1582) in cui si propone un nuovo corso progressista della pittura: l'artista è tenuto a rispettare la verità storica alla base della narrazione e una conoscenza del corpo attraverso lo studio dell'anatomia, alla ricerca di una verità intesa coe "quotidianità dei sensi e naturalismo dell'espressione" da opporre alle bizzarrie del Manierismo Successivamente i Carracci, giunti a Roma, si confronteranno con Raffaello e Michelangelo e con il classicismo e inventeranno a Palazzo farnese l'estetica della meraviglia, che aprirà la strada alla decorazione barocca.
 | Annibale Carracci, Trionfo di Bacco, Palazzo Farnese a Roma
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All'opposto, i corpi dipinti da Caravaggio sono corpi reali, vivi, e non modelli classici. Illuminati da luce di interni ( spesso candele che offrono una luce radente) , mettono in scena situazioni reali e fortemente coinvolgenti.
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Caravaggio, Morte della Vergine Maria (1604) |
Si pensi alla Morte della Vergine Maria (1604) descritta dal pittore bolognese Annibale Carracci come
una popolana stramazzata sul tavolaccio col ventre gonfio e i piedi nudi e sporchi (come il piede di San Pietro a san Luigi dei Francesi a Roma) per Carracci la pittura di Caravaggio e troppo naturale.
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Caravaggio, La crocifissione di San Pietro
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