martedì 17 maggio 2016

MIOLOGIE (QUASI) OBSOLETE: IL CREMASTERE DI MATTEW BARNEY


Matthew Barney, (San Francisco 1967), scultore e videoartista statunitense, crea lavori che fondono le installazioni scultoree con la performance e  dai cui video estrapola immagini fotografiche,  sculture  e oggetti che diventano opere e installazioni autonome. Il suo obiettivo è di esplorare i limiti del corpo e della sessualità, fondendo il suo passato da atleta e da modello in una ricerca sul corpo che ammicca continuamente allo star system del mondo dell'arte e del cinema americano.
Tra il 1994 e il 2002 realizza Cremaster, una serie-colossal di 5 film in cui lo stesso artista assume svariati ruoli, impersonando un satiro, il mago Harry Houdini e persino l’ assassino Gary Gilmore, con un'ingente mescolanza di riferimenti sincretici alla storia e alla mitologia antica e contemporanea che interconnettono con evidente e postmoderna noncuranza la sua stessa autobiografia con l'iconografia artistica di tutti i tempi e un visione futurologica del presente.  
Nel 2005 realizza, insieme alla compagna Bjork, Drawing Restraint 9, un nuovo lavoro filmico con struttura narrativa molto complessa e 9 spettacolari installazioni. Questo ultimo film è stato presentato in occasione della Biennale di Venezia del 2005.
Norman Mailer, scrittore che compariva nel Ciclo Cremaster e morto nel 2007, è l'autore del romanzo Antiche sere, da cui trae spunto Barney nel suo ultimo lavoro del 2014, il film di cinque ore e mezza River of Fundament, un'opera lirica totale con musiche di Jonathan Bepler e libretto tratto dal romanzo dello stesso Mailer.  La narrazione inizia nell'Egitto dei faraoni, ma incrocia poi più piani temporali.  River of Fundament comincia proprio con la ricostruzione della veglia funebre dello scrittore (che nel film è interpretato da sette attori diversi, mentre al cast partecipano, tra altri Salman Rushdie e Jeffrey Eugenides. Trailer di River of Fundament  -   intervista

CREMASTER




A PROPOSITO DEL CREMASTERE, MUSCOLO MASCHIO DI ARTISTA 
http://cremaster.net/main.htm
Si consiglia la lettura di questo intervento di Andrea Bonavoglia (focalizzato principalmente sul terzo Episodio): http://www.kainos.it/numero9/percorsi/bonavoglia-barney.html

Il cremastere (il termine cremastere deriva dal greco κρεμαστήρ, kremastír = appeso, che tiene sollevato) è un muscolo scheletrico che ricopre i testicoli e che assume forma piena solo nei maschi. È presente nel feto di entrambi i sessi, e il fatto che esso si contragga o meno nella fase di sviluppo neonatale, comporta lo spostamento delle gonadi o nella parte bassa (determinando il testicolo, organo che rappresenta la gonade maschile)  o nella parte alta (determinandone il sesso femminile, riducendosi il cremastere a una forma rudimentale): nella femmina, il muscolo accompagna il legamento rotondo dell’utero fino alle grandi labbra della vagina. Molto più precisamente, nel maschio  è un muscolo scheletrico pari che riscopre ciascun  testicolo e che, pur essendo striato, è involontario. Esso è in grado , infatti, contraendosi, di sollevare il testicolo influendo sulla temperatura dei testicoli e sulla vitalità dello sperma in essi contenuta. Il ambienti freschi, il cremastere si solleva e avvicina il testicolo al corpo, riducendo la perdita di calore, mentre in ambienti caldi si rilascia e lo fa scendere, allontanadolo dal corpo e consentendo di abbassarne la temperatura. Questo movimento di ascensione e discesa del testicolo è importante per poter permettere una corretta gametogenesi, dato che questa avviene a qualche grado di temperatura inferiore alla normale temperatura corporea.

PRIMA DI CREMASTER
Durante la sua frequentazione al College, Barney aveva concepito la serie DRAWING RESTRAINT, disegnare attraverso restrizioni,  in cui la sua attività di artista si configurava come un percorso atletico che, per giungere al disegno, necessitava di movimento, allenamento, sforzo fisico, esattamente come una prestazione sportiva: in DRAWING RESTRAINT 1 e 2 (1987-88), presentato alla LXI Mostra cinematografica di Venezia del 2005, (in occasione del lancio dell'episodio n°9 della serie),  Barney saliva, legato con elastici di lattice che ne limitavano i movimenti, correndo  lungo rampe inclinate per disegnare con una lunga asta sul punto più alto della parete. La costrizione aumenta il desiderio. 
Nel 1989 Barney si laurea nel 1989 alla Yale University di New Haven presentando il suo lavoro di tesi FIELD DRESSING (ORIFILL), installazione composta da un  video a due canali e diversi elementi plastici realizzati in vaselina, acciao e teflon: una colonna di vetro che unisce il soffitto riscaldato al pavimento refrigerato, su cui si trova la vaselina (che ha la forma del Field Emblem) che, attraversando la colonna, passa dallo stato liquido a quello solido. Sulla colonna Barney scende dall'alto verso il basso, rappresentando, attraverso il proprio movimento, la struttura concettuale della sua strategia creativa tripartita in tre fasi: SITUATION, CONDITION, PRODUCTION. La prima, Situation, è la fase del desiderio, che necessita di una direzione, la Condition, fase digestiva, mentre l'ultima, quella della Production, è quella che determina la forma. 


STRUTTURA DEL CICLO CREMASTER
Questa la successione degli episodi: CREMASTER 4 (1994), 1(1995), (1997), 2 (1999)  3(2002), . La sequenza, che  sembra essere casuale, corrisponde invece ad un sistema numerico che pone il 5 come centrale. Infatti 4+1=5=2+3. E’ una sequenza di 5 film e il plot di ciascun episodio è narrativamente indipendente dagli altri. Ci sono 5 location diverse, ma il tutto viene unificato dal tema delle lotte tra organico e inorganico, tra corpo residuale e meccanico, ispirata al conflitto  tra dionisiaco e apollineo.
E’ un’opera che si ispira alla tragedia e alla sua pentapartizione aristotelica, anche se più che una tragedia, sarebbe meglio definirla un dramma satiresco. In essa si può ritrovare un misto di tecniche che fanno riferimento al teatro, alla Pop Art, al cinema e in particolare ai musical di Berkeley Busby e alle performance di Vanessa Beecroft. In questo clima mitico-pop si aggiunge anche un riferimento allo sport, molto amato da Barney, infatti  la musa del Cremaster è infatti Aimée Mullins, campionessa delle para- Olimpiadi dalle gambe amputate fino al ginocchio. Barney coglie infine l'occasione per celebrare se stesso, infilando nella sua opera quella dello scultore minimalista Richard Serra che viene eletto come il più grande scultore della sua generazione e Barney come il suo erede diretto.
Aimée Mullins

Scena da musical di Berkeley Busby

Una scena che si ripete di frequente è quella di Barney stesso  che si arrampica su e giù per i piani del Guggenheim Museum, in cui sembra quasi voler ripetere la salita e la discesa delle gonadi durante lo sviluppo fetale: alla ricerca di una sua identità, questa fase dove regna l’indistinzione tra maschile e femminile, genera creature dotate di un “terzo sesso” incompiuto, immagini ibride, miste e metamorfiche tra umano e animale.
 Da notare è il FIELD EMBLEM: costituito da un’ellisse attraversata centralmente da una barra-linea di divisione: qui l’idea grafica è forma sintetica del sistema circolatorio e riproduttivo umano. Nei film non c'è nessuna parola, parla solo la forma.
Field Emblem

CREMASTER 1 (40')







IL MUSICAL
Si svolge nel BRONCO STADIUM di Boise, vicino a Budapest, luogo natale del mago Houdini, sorvolato da due dirigibili della GOODYEAR. All'interno dei due dirigibili si nutre di acini d'uva una figura femminile, la GOODYEAR, (Marti Domination) che rappresenta il femminile (ovvero, il punto di massima ascesa delle gonadi, quando ancora non si è formata la gonade maschile), una sorta di Pupa ( stadio di trasformazione della larva dell'ape regina)  accompagnata dal corpo di ballo delle GOODYEARS GIRLS che danzano sul tappeto blu dello stadio, con le movenze delle coreografie delle ballerine di Busby Berkeley.  La figura della Pupa, alla fine dell'episodio unisce i due dirigibili al campo di football, dando così una sintesi al numero tre che governa questo episodio. 

CREMASTER 2 (79')
IL WESTERN GOTICO (definizione di Antonio Fasolo) che trae ispirazione dal romanzo The Executioner's song (Il canto del boia) del  celebre scrittore americano NORMAN MAILER, dedicato alla biografia di GARY GILMORE, (interpretato da Barney stesso) personaggio iconico serial killer mormone più volte entrato e uscito dalle prigioni americane e, alla fine condannato a morte nel 1977 e che decise di scontare la pena mediante la fucilazione. 
In continuità con l'episodio precedente, la scena viene messa in collegamento con la vita delle api, e la  geometria dell'alveare governa tutta l'episodio. 
Nel film compaiono i genitori di Gary Gilmore, Bessie e FranK e sua nonna, la medium Baby Fay La Foe, presunta moglie del mago HARRY HOUDINI (qui interpretato dallo stesso Norman Mailer) che iniziano una seduta spiritica per evocare il mago, nella quale avviene la concezione di Gary. Questa scena coincide con una trasformazione della seduta spiritica in un alveare, poi uno sciamare di api e successivamente una performance di JOHNNY CASH- THE MAN IN BLACK, famoso cantante vestito di nero, che aveva fatto una famosa telefonata a Gilmore prima dell'esecuzione. 
Da qui si passa a una stazione di servizio, con un passaggio sull'omicidio del benzinaio mormone Max Jensen  compiuto da Gilmore, e quindi a una chiesa mormonica nello UTAH, dove viene celebrato il processo che si chiude con la sentenza di morte. Da qui la scena torna  indietro al 1893, in una sala del World's Columbian Exposition dove il mago Houdini incontra Baby Fay La Foe. 
Il destino di Gilmore è quello del fuco, il maschio, la cui metamorfosi porta alla morte, con le immagini del LAGO SALATO DELLO UTAH con su il riflesso delle Montagne rocciose (sede del ghiacciaio Columbia).  

CREMASTER 3 (182')
IL GANGSTER-MOVIE e LA SLAPSTICK COMEDY. 
I protagonisti sono THE ARCHITECT HIRAM ABIFF (Richard Serra) e THE ENTERED APPRENTICE (Mattew Barney) e si svolge nel grattacielo CHRYSLER BUILDING, e consiste in una riedizione postmoderna di un rito di iniziazione massonica, mescolato con  altre pseudomitologie a cui fa riferimento esplicito (e non) l'autore. Dal punto di vista spaziale e storico, l'episodio è preceduto da un prologo con suono di cornamuse che chiamano in causa il mito della  GIANT CAUSEWAY, (selciato del gigante) leggendaria zona rocciosa  situata sulla costa nord est dell'Irlanda. Si ricorda che Barney ha origini irlandesi. 
Successivamente il mito di fondazione del CHRYSLER BUILDING (un tempo il più alto grattacielo del mondo, costruito da operai irlandesi) si associa alla trasformazione del corpo morto reso zombi di GILMORE che prende parte nel garage sotterraneo dell'edificio ad un DERBY che prevede la demolizione della sua auto CHRYSLER IMPERIAL del 1930.
Tutto coincide con L'INIZIO DI un RITO (pentapartito secondo la tradizione massonica) DI INIZIAZIONE PSEUDO MASSONICA DEL ENTERED APPRENTICE che si svolge sull'ascensore del grattacielo (su cui si compiono salite e discese, in cui viene modellato un CONCIO, simbolo della massoneria etc.), accompagnato da un narratore che canta in gaelico la storia della costruzione del mitico grattacielo. 
Al CLOUD CLUB BAR (lunch-bar che occupava il 66, 67 e 68° piano del grattacielo, che chiuse nel 1979), con una gag comica ispirata alle SLAPSTICK COMEDIES di Buster Keaton, si annuncia la CLOUD CLUB POTATO WOMAN, che , come la GOODYEAR del primo episodio, è figura femminile del disequilibrio. Qui la figura  femminile non è più accompagnata dalle ballerine,  ma da TRE GRAN MAESTRI vestiti con uniformi da gangster che decidono di punire l'APPRENTICE che aveva trasgredito le regole bevendo una Guinness al Cloud Bar. 
IN UNO STUDIO DENTISTICO nel grattacielo il  l'APPRENTICE  viene spogliato, vestito con grembiule di carne e gli vengono tolti i denti e inseriti in bocca rottami della Chrysler Imperial distrutta: egli sta mutando pelle e rivela sotto il grembiule  una pelle di agnello, tipica del rito massonico, così inizia la sua salita verso la cima della torre, trasformandosi in guerriero scozzese postmoderno, perché il grembiule massonico si muta in kilt, mentre sulla testa indossa ora un cappello simile al bear skin cap, il copricapo delle guardie reali britanniche. 

INIZIANO QUI LE CINQUE PROVE dell'APPRENDISTA, ognuna per ogni piano: 
1° grado. Danza di tip tap del gruppo di ballerine  The Order of the Raimbowfor Girls  
2° grado Duello musicale tra le due band Agnostic Front vs Murphy's Law
3° grado Lotta e uccisione rituale: THE APPRENTICE uccide in un rituale il femminile, THE ENTERED NOVITIAE , AIMEE MULLINS  (ex sportiva e modella, alter-ego di Barney, campionessa paraolimionica con entrambe le gambe amputate al ginocchio), vestita da donna ghepardo.  
4° grado Suono AMBIENTE SONORO IL CAPRO si trasforma in CORNAMUSA, forma origine del Ciclo. 
5° grado Scultura L'apprendista e il maestro nella stessa performance. RICHARD SERRA ripropone la performance Casting and Splashing (1969) all'interno del Museo di Salomone, il GUGGENHEIM MUSEUM, con la vaselina che sostituisce il piombo 
BARNEY si arrampica quindi in cima, dove incontra l'architetto HIRAM ABIFF addobbato con natsri gialli e verdi come nel  MAYPOLE, rito celtico della fecondità. 
PARRICIDIO FINALE: L'APPRENTICE uccide l'architetto, e  a sua volta MUORE trafitto dall'antenna della torre. 
Il finale si ricollega all'inizio e , come nella leggenda, FIONN scaglia un enorme masso in mare, da cui nasce l'isola di MAN. 
CREMASTER 4 (42')
IL TOURIST TROPHY NELL'ISOLA DI MAN, introdotto da suono di cornamuse, corsa motociclistica che si svolge dai primi anni del secolo scorso. 
Al QUEEN'S PIER, la punta della Regina, THE LOUGHTON CANDIDATE (Mattew Barney), pettinandosi,  rivela abbozzi di corna che preludono alla sua trasformazione in capro, THE LOUGHTON  RAM, figura ispirata al satiro mitologico dell'isola di RAM. Intorno a lui sono le TRE FAERIES, interpretate da tre body builder con i capelli dello stesso colore di Barney raccolti in forme sferiche. Dopo di che, inizia una danza di TIP TAP. 
Nel frattempo inizia una gara tra due sidecar che vanno in senso opposto: uno è il DESCENDING ACT , L'ALTRO L'ASCENDING ACT, mentre il satiro LOUGHTON CANDIDATE entra in un cunicolo dell'isola per riemergere  prima dell'impatto tra i due SIDECAR. Accando a lui compare il LOUGHTON RAM, il dio-capro ( Dioniso) con il manto colorato dello stesso rosso dei capelli di Barney. 
I due sidecar restano parcheggiati in fondo al molo e l'episodio di conclude con il logo del TRISKELTON, simbolo dell'isola di Man, lo stesso con cui era iniziato.  

CREMASTER 5 (54')
L'OPERA LIRICA 
Ambientata a Budapest ( L'OPERA DI STATO, IL PONTE DI LANCHID, I BAGNI  GELLÈRT, a fine '800, con i seguenti personaggi: THE QUEEN OF CHAIN(URSULA ANDRESS) , THE MAGICIAN  e le THE USHERS, due cortigiane - cantanti del coro che dirigono i movimenti della Regina, come le hostess del Primo episodio e le Faeries del Quarto. 
La Regina è in lutto, vestita di nero e , come le USHERS, è mutazione delle forme femminili dei precedenti episodi. 
Inizia l'opera: 
PRIMO MOVIMENTO: Una figura di salimbanco, DIVA , ( Mattew Barney) si arrampica sul sipario: sale , scende, si sposta orizzontalmnte. 
SECONDO MOVIMENTO: Lamento della regina che ricorda l'attraversamento a cavallo da parte del suo amato HOUDINI ( Mattew Barney)  del ponte di LANCHID ( che univa Buda e Pest). Un cuscino sotto alla regina ha un foro attraverso il,quale si vedono i Bagni di GELLERT, con attrici orientali che danzano nude. 
TERZO MOVIMENTO 
Torna un a forma simile a ovaie sotto la seduta della regina , con il parto di THE QUEENS GIANT, una figura maschile allegorica ( sempre Mattew Barney)  che conclude la metamorfosi del Loughton Cantidate dell'episodio precedente. 
QUARTO MOVIMENTON 
Cade Diva, Houdini si getta nel Danubio ghiacciato,  e muore . 
QUINTO MOVIMENTO 
Musica luttuosa, morte del mago, il canto va scemando, dalle labbra della regina esce uno sperma che cade nella vasca uterina del Bagni sottostanti: si formano due cerchi che si trasormano nel Field Emblem. Il sistema ricomincia. 

LO SPAZIO DEL CICLO 
Dal punto di vista drammaturgico, si tratta di un plot non-narrativo che parte dal sistema riproduttivo umano e descrive metaforicamente l’evoluzione della forma, attraverso allusioni biologiche, psicosessuali e morfologiche. Dal punto di vista spaziale, 

Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.