Nel Magazzino del Sale, a Venezia presso la Fondazione Vedova, nel 2010 si è svolta una mostra con la produzione quasi sconosciuta di opere realizzate in stoffa di Louise Bourgeois, come la ricca sequenza dei suoi Fabric Drawings, realizzati dal 2002 al 2008 e altre sue opere tessili.
TESSUTO EPITELIALE
Epitelio deriva dal greco Epì sopra e thelé, capezzolo, perchè inizialmente indicava solo il rivestimento di questa parte del corpo. I tessuti epiteliali sono costituiti da sottili lamine o da spessi strati di cellule di forma molto regolare, strettamente unite, e assolvono a diverse funzioni quali la protezione, lo scambio, la lubrificazione di superfici interne ed esterne. Questi compiti vengono svolti mediante cellule altamente specializzate, utilizzate nelle diverse funzioni di assorbimento, secrezione, trasporto, scambio di gas, scivolamento (di due superfici) e sensoriale.
Questo comporta una differenziazione della morfologia del tessuto di rivestimento a seconda della diversa funzione svolta:
sono epiteli di rivestimento le mucose che ricoprono cavità interne oppure l’epidermide, sono epiteli ghiandolari quelli costituiti da cellule che producono ormoni, latte, muco, enzimi, sudore e infine sono epiteli sensoriali costituiti da cellule specializzate nel recepire stimoli dell’ambiente esterno o interno: recettori dell’odorato e del gusto.
TESSUTO CONNETTIVO
Esistono molti tipi di tessuto connettivo ed essi si definiscono come tessuti che forniscono supporto strutturale e metabolico agli altri tessuti.
Il tessuto connettivo è costituito da cellule di varia forma, spesso irregolare, disperse in una matrice extracellulare costituita da una matrice extracellulare formata a sua volta da fibre proteiche immerse in una soluzione gelatinosa chiamata sostanza fondamentale. La maggior parte delle fibre proteiche è costituita da collagene, e sono usate come sostegno elasticità e connessione nella pelle, tra le ossa e tra le ossa e i muscoli.
Il tessuto connettivo costituisce:
tendini, legamenti, pelle, tessuto adiposo, cartilagine, tessuto osseo, sangue (unico tessuto connettivo fluido).
TESSUTO MUSCOLARE
Il tessuto muscolare è un tessuto che si è specializzato nel generare movimento mediante la contrazione delle sue cellule. il meccanismo di contrazione è basato sullo scorrimento di filamenti impilati costituiti da due tipi di proteine contrattili: l’actina e la miosina .
Al variare delle funzioni cui è deputato variano anche la sua morfologia e la sua struttura. Abbiamo così tre tipi di tessuto muscolare:
• il tessuto muscolare striato scheletrico responsabile dei movimenti volontari
• il tessuto muscolare striato cardiaco si trova solo nel cuore, ha la forma simile a un muscolo striato ma è involontario
• il tessuto muscolare liscio si trova nel rivestimento di molti organi interni cavi, come l’intestino , la vescica e i vasi sanguigni
muscolo liscio |
tessuto muscolare liscio |
tessuto muscolare striato |
TESSUTO NERVOSO
Il tessuto nervoso è formato da due soli tipi di cellule: i neuroni e le cellule gliali, cellule di supporto per i neuroni. Ha la funzione di gestire le informazioni.
Queste ultime non generano né conducono segnali elettrochimici, ma garantiscono ai neuroni funzioni di sostegno e protezione.
Il Sistema Nervoso, organizzato in Sistema Nervoso Centrale (SNC), che comprende encefalo e midollo spinale, e in Sistema Nervoso Periferico (SNP), formato dai gangli e dai nervi spinali ed encefalici, è costituito dal tessuto nervoso che ha la funzione di ricevere, elaborare e trasmettere gli impulsi.
L’unità funzionale del tessuto nervoso è una cellula altamente specializzata che presenta una precisa architettura e la capacità di poter essere eccitata e trasmettere impulsi: il neurone.
Tessuto ippocampo |
Nessun commento:
Posta un commento
Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.