CON IL CORPO VIVO : AZIONI

Qui di seguito sono pubblicate i lavori finali realizzati da alcuni studenti dell'Accademia di Belle Arti di Roma a conclusione dei laboratori per il triennio di Anatomia. Ciascuno ha realizzato una ricerca a partire dal corpo proprio in situazione in uno spazio specifico, con azioni fisiche progettate, realizzate e documentate mediante foto o video.

Guo Weiyi, Pelle , 2019, pittura su corpo

Elena Maria Becker, SEIDENWEICHEAUT, video 2019

Chiara Feliziani, Visiono, tento, oltrepasso, misuro, raggiungo, medito, 2019

Emmanuela Thessalonica Andreozzi, Pelle, 2019

Marina Bonanni, Allungamenti, da Rebecca Horn, 2019

Silvia Sicilia, Suction, 2019

Eva Monaco, after Alighiero Boetti, sequenza di incisioni stampate su libro , 2018

Alessia D'Ortona, After Rebecca Horn, azione, 2018

Alessia D'Ortona, Senza Titolo, azione, 2018

Filippo Pifferi, Senza titolo, azione, 2018

Giulia Aloisi, After Sequences di Jenny Saville, foto - azione, 2018

Chiara della Rocchetta, Grandma's Wardrobe, azione, 2018

Maria Lu, Frida's heart, azione- foto 2018

Isabella Zanoni, After Carey Young, Azione -foto, 2018

Silvia Sicilia, Sul letto degli altri, Azione, serie fotografica n.1 , 2018

Silvia Sicilia, Sul letto degli altri, Azione, serie fotografica n.2, 2018
"Il progetto nasce dalla curiosità di testimoniare, attraverso la fotografia in bianco e nero, il corpo mentre si trova a svolgere un’azione intima, in un contesto estraneo. L’azione più intima è quando ci si reca a letto per dormire. E’ il momento in cui il corpo, i muscoli, si rilassano; il respiro segue un ritmo lento. Lo spazio in cui mi trovo mi aiuta a rilassare, a chiudere gli occhi, perché è famigliare, è il mio letto, la mia stanza. Ma cosa accade se mi sdraio sul letto degli altri? Mi sento a mio agio? Com’è il mio respiro? Avverto che quel letto non mi appartiene? La disposizione della stanza, la luce, mi dà fastidio? Sono andata, quindi, munita di fotocamera, cuscino e camicia da notte, nelle stanze da letto di parenti e amici. Sapevo di trovarmi nel luogo sacro del sonno di qualcun altro; mi sono comunque comportata come nel mio letto: posizione supina, sul fianco destro, letto vuoto." Silvia Sicilia