giovedì 3 aprile 2025

GLI EQUILIBRISMI DI UNA ARTISTA FEMMINISTA, VALIE EXPORT

Nella sua serie fotografica Body Configurations in Architecture (1972-82). VALIE EXPORT (il cui vero nome è Waltraud Lehner, nata nel 1940 a Linz) si fotografa mentre espone il suo corpo all’adattamento agli edifici: così l’artista, con le sue posture inusuali mostra come il corpo femminile è costretto ad adattarsi, a sottomettersi alle convenienze e alle regole ad esso imposte dallo sguardo- potere (maschile).


 L’artista si sdraia sui pavimenti, si piega sugli scalini, si curva sulle volute: perde la stazione eretta perché soggiogata, costretta da forze esterne. L’architettura del Theseustempel di Vienna e del Palazzo di Giustizia la sovrastano le fanno perdere l’equilibrio con il quale dovrebbe camminare come un essere umano: cade, striscia, si butta per terra e così con il suo corpo reale testimonia le difficoltà vissute dal corpo di tante donne artiste, soprattutto della sua generazione.



Come in altre performances, VALIE EXPORT lavora in strada, di fronte ad un pubblico non scelto,e non dentro una galleria. La disseminazione del suo lavoro nello spazio urbano rende il suo lavoro ancora più potente, è un frammento di realtà del corpo che colpisce l’immaginario delle persone, ne mette in dubbio le certezze, le regole sociali.



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