Guardare, ascoltare:
Yvonne Rainer, La mente è un muscolo, 1966.
Nella prefazione alla sceneggiatura la Rainer scriveva che gli elementi degli scultori minimalisti (per esempio il venire meno del ruolo artistico, espressivo della “mano” dell’artista, oltre alla necessità di semplicità, di letteralità, e della fabbricazione industriale delle sculture) generavano un contrasto interessante con gli elementi della danza come il fraseggio, l’azione singola, l’evento, il tono, l’attività di ricerca di movimento da parte dei danzatori.
I muscoli sono la carne del corpo, hanno una struttura determinata da un ammassamento organizzato di fibre striate che ricopre tutto lo scheletro determinando la forma esterna del corpo. Sono separati dalla pelle per mezzo di fasce.
AZIONE: sotto l'azione di stimoli adeguati, tutti i muscoli si contraggono, accorciandosi o allungandosi. Le ossa sono mosse dai muscoli come leve.
CONTRAZIONE: Esistono due modelli diversi di contrazione: ISOMETRICA e ISOTONICA.
In quella ISOMETRICA (stessa misura) il muscolo fissato fortemente ai suoi due punti di inserzione, non potendo vincere la resistenza, contraendosi non si accorcia, ma si indurisce. Si ha invece una contrazione ISOTONICA, quando essa vince le resistenze dei punti di inserzione e si ha accorciamento del muscolo.
Lo STIMOLO DELLA CONTRAZIONE si ha per agenti fisici, meccanici, ma soprattutto per via dei NERVI che agiscono animando le fibre ( per atto riflesso o per azione volontaria). Esistono infatti MUSCOLI VOLONTARI E INVOLONTARI: i secondi sono comandati dal sistema nervoso autonomo che presiede alla dinamica degli apparati della vita vegetativa. Si trovano molto internamente, nelle parete stessa degli organi di cui regolano il movimento e non sono visibili.
I MUSCOLI VOLONTARI invece sono divisi in CUTANEI (si inseriscono sulla pelle, i MUSCOLI MIMICI del viso) e SCHELETRICI, fissati cioè sulle ossa, di cui determinano lo spostamenti. Tutti muscoli, superficiali e profondi, non lavorano mai da soli, ma in sinergia o in antagonismo tra di loro, ragione per cui sono classificati in agonisti e antagonisti. A seconda della forma , sono suddivisi in
I MUSCOLI VOLONTARI invece sono divisi in CUTANEI (si inseriscono sulla pelle, i MUSCOLI MIMICI del viso) e SCHELETRICI, fissati cioè sulle ossa, di cui determinano lo spostamenti. Tutti muscoli, superficiali e profondi, non lavorano mai da soli, ma in sinergia o in antagonismo tra di loro, ragione per cui sono classificati in agonisti e antagonisti. A seconda della forma , sono suddivisi in
LUNGHI (negli arti, fusiformi conici o a nastro) e LARGHI (congiungono l'asse con le estremità, come pettorale e o deltoide)
I muscoli sono costituiti da un corpo (elastico e tonico) e dagli organi di inserzione verso le ossa (con un capo, più o meno fisso, e un'inserzione, mobile e distante dal centro del corpo), i tendini, di colore biancastro, non estensibili e resistenti. Oppure il muscolo è diviso da fasce tendinee, come il muscolo retto dell'addome.
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