mercoledì 7 aprile 2021

40.b SISTEMI MOLTO NERVOSI #2 INFO GENERALI

Valverde, Tavola su encefalo, 1589

Vesalio,  Prima raffigurazione della base dell'encefalo , 1540 ca 


Il SISTEMA NERVOSO è suddiviso in centrale e periferico. 
Il SISTEMA NERVOSO CENTRALE comprende il MIDOLLO SPINALE e l’ENCEFALO, entrambi costituiti di sostanza bianca e grigia: la sostanza grigia contiene i corpi cellulari dei neuroni e i terminali dei dendriti, mentre la sostanza bianca contiene gli assoni ed essi appaiono bianchi per via della mielina. IL MIDOLLO SPINALE porta le informazioni sensoriali dalla periferia verso l’encefalo mediante le VIE SENSORIALI ASCENDENTI. Le informazioni vengono smistate a livelli diversi in relazione al tipo di risposta che richiedono: per esempio le risposte più semplici vengono elaborale nel midollo spinale stesso, senza arrivare all’encefalo (come il RIFLESSO SPINALE).  Le risposte in uscita sono trasferite al sistema nervoso periferico dalle VIE MOTORIE DISCENDENTI, sempre contenute nel MIDOLLO SPINALE
Il SISTEMA NERVOSO PERIFERICO invece è rappresentato dai NERVI (costituiti dagli assoni delle cellule nervose) e dai GANGLI NERVOSI (raggruppamenti di neuroni periferici)

SISTEMA NERVOSO CENTRALE 

L’ENCEFALO pesa circa 1.3 kg ed è formato da due lobi appaiati sotto i quali si trovano il CERVELLETTO e il TRONCO DELL’ENCEFALO: è costituito da cento miliardi di neuroni e viene suddiviso in quattro aree, coinvolte in funzioni differenti:
1. TELENCEFALO
2. DIENCEFALO
3. TRONCO ENCEFALICO
4. CERVELLETTO

1. IL TELENCEFALO
  • È costituito dai DUE EMISFERI CEREBRALI uniti mediante il CORPO CALLOSO (attraverso il quale passano le informazioni da un emisfero all’altro). La superficie dei due emisferi è caratterizzata da uno strato di sostanza grigia (grigia per la presenza dei corpi dei neuroni, mentre la sostanza bianca è composta dagli assoni e il colore deriva dalla guaina mielinica), la CORTECCIA CEREBRALE che, nello sviluppo embrionale, accrescendosi molto più rapidamente della sostanza bianca sottostante, si ripiega su sé stessa formando le pieghe chiamate circonvoluzioni, separate da solchi profondi detti SCISSURE. 
  • In profondità, alla base del  TELENCEFALO, si trovano I NUCLEI DELLA BASE, che contribuiscono alla regolazione dei movimenti e del tono muscolare.
  • Ancora più in basso e all'interno si trova il SISTEMA LIMBICO (in cui si trovano AMIGDALA e IPPOCAMPO) che costituisce la parte più profonda e antica del telencefalo, ed è responsabile del controllo degli impulsi fisiologici come fame e sete e impulso sessuale, come anche di alcune emozioni come piacere, dolore, rabbia. Si vedano qui sotto due interessanti illustrazioni:

Blausen, LimbicSystem

2.  DIENCEFALO si trova sotto il TELENCEFALO, e comprende:
  • Il TALAMO che organizza in categorie i dati provenienti dalle le vie sensoriali che giungono attraverso midollo spinale e invia i dati suddivisi in categorie alla corteccia.
  • L’IPOTALAMO Controlla molte attività corporee connesse all'omeòstasi, controllando le attività del sistema nervoso involontario: emozioni, temperatura corporea e il ritmo sonno-veglia.
  • L’EPIFISI o GHIANDOLA PINEALE, che produce melatonina, ormone che regola i periodi di attività giornalieri o stagionali, in base alla quantità di luce proveniente dall’ambiente.

3 IL TRONCO ENCEFALICO, lungo circa 7 cm e comprende: 
  • MESENCEFALO, che contiene la SOSTANZA NERA, fondamentale per la regolazione del controllo dei movimenti (la degenerazione dei neuroni della sostanza nera è associata al Morbo di Parkinson) 
  • PONTE 
  • MIDOLLO ALLUNGATO, ed è a diretto contatto con il MIDOLLO SPINALE, del quale è la prosecuzione. Il MIDOLLO ALLUNGATO contieneNELLA SOSTANZA BIANCA  tutte le VIE SENSORIALI (ASCENDENTI) E LE VIE MOTORIE (DISCENDENTI). 
  • L’insieme di queste strutture rappresenta la sede di molte attività riflesse come la respirazione, la vasodilatazione e  l’attività cardiaca. 
  • Il Midollo ALLUNGATO è anche la sede dei corpi neuronali dei 12 NERVI CRANICI.
4. CERVELLETTO
Struttura a forma di cupola, in posizione posteriore, formata da due emisferi ricchi di circonvoluzioni. Riceve costantemente informazioni relative allo stato delle articolazioni, alla tensione dei tendini al livello di contrazione dei muscoli, e al controllo del movimento. Riceve anche informazioni relative all'ambiente esterno , all'udito, alla vista e all'organo dell'equilibrio. INTEGRA le informazioni ricevute dall'esterno e dall'interno e le confronta con il  PROGRAMMA della CORTECCIA CEREBRALE con l'effettiva esecuzione dei comandi motori. Controlla dunque la postura del corpo, e coordina i movimenti senza che ne abbiamo coscienza.
MIDOLLO SPINALE 
IL MIDOLLO SPINALE
È un cordone cilindrico, lungo circa 42-18 cm, che si estende dal BULBO fino alla seconda vertebra lombare, assottigliandosi progressivamente. E' accolto e protetto all'interno della colonna vertebrale, nel CANALE MIDOLLARE. 
I NERVI SPINALI contengono una componente sensoriale (afferente)  e una motoria (efferente).  
All' interno del midollo spinale si trovano le due sostanze fondamentali presenti nell’encefalo,  ma con posizione invertita: la sostanza bianca (assoni) all’esterno e la grigia (corpi dei neuroni) all’interno. 
La sezione del midollo spinale assomiglia ad una farfalla con quattro protuberanze definite CORNA. 
Le CORNA ANTERIORI sono composte dai corpi cellulari dei nervi EFFERENTI (MOTORI), ovvero che portano gli stimoli ai tessuti corporei, mentre le CORNA POSTERIORI raccolgono gli impulsi dei nervi AFFERENTI (SENSORIALI), ovvero dalla periferia all’encefalo
Al di fuori del midollo spinale le fibre efferenti (motorie) si uniscono con quelle afferenti (sensoriali) e formano un solo NERVO SPINALE. 
Dall'interno del midollo originano 31 paia di nervi spinali  che prendono il nome dalla zona della colonna vertebrale da cui emergono.
LE MENINGI
L’encefalo e il midollo spinale sono avvolti da tre membrane di tessuto connettivo chiamate MENINGI: dall’esterno  all'interno sono: la  Dura madre, poi l’aracnoide, e la pia madre, che proteggono il cervello come un figlio. 

 IL SISTEMA NERVOSO PERIFERICO 
CI SONO DUE SEZIONI DEL SISTEMA PERIFERICO: 
IL SISTEMA NERVOSO SOMATICO 
Il sistema nervoso periferico SOMATICO comprende NEURONI SENSORIALI E NEURONI MOTORI e invia dal corpo al cervello attraverso i NEURONI SENSORIALI (fibre nervose afferenti) che si trovano nel midollo spinale informazioni che percepiamo in modo COSCIENTE (luce, suoni, temperatura, sensazioni tattili, dolorifiche). Il cervello processa queste informazioni e invia AI NEURONI MOTORI (fibre nervose motorie o efferenti) tutte le istruzioni necessarie per movimenti VOLONTARI. Comprende quindi fibre nervose efferenti (motorie) si uniscono con quelle afferenti (sensoriali) e formano un solo NERVO SPINALE. Dall'interno del midollo originano 31 paia di nervi spinali che prendono il nome dalla zona della colonna vertebrale da cui emergono.

IL SISTEMA NERVOSO AUTONOMO  o NEUROVEGETATIVO 
G. Guidi, Raffigurazione del sistema simpatico,
in De Anatome Corporis Humani, 1611

IL SISTEMA NERVOSO controlla le azioni involontarie e SI COMPONE DI PARTI CHE SFUGGONO ALLA VOLONTÀ COSCIENTE E TALI PARTI FORMANO IL SISTEMA NERVOSO NEUROVEGETATIVO AUTONOMO (SNA) che ha :
  • i suoi centri di regolazione nell’encefalo, 
  • una sua catena di nervi
  • una serie di gangli paravertebrali 
  • sue terminazioni nei principali organi interni al corpo. 
Comprende due grandi gruppi di neuroni che costituiscono la divisione SIMPATICA (o ORTOSIMPATICA)  e quella PARASIMPATICA.
I neuroni del SIMPATICO hanno azioni contrapposte a quelli del PARASIMPATICO: il Simpatico utilizza come neurotrasmettitore la noradrenalina, mentre i neuroni del Parasimpatico invece sono prevalentemente colinergici, ovvero producono acetilcolina
A seconda degli organi coinvolti, le due divisioni agiscono come antagoniste e in modo inverso perché le cellule effettrici degli organi coinvolti  rispondono in maniera opposta alla stimolazione del simpatico o del parasimpatico.  
Le risposte prodotte dall’attivazione dl simpatico sono: l’aumento della frequenza cardiaca, l’innalzamento della pressione sanguigna e una serie di meccanismi che preparano l’organismo ad affrontare una situazione di emergenza. 
Invece l’attività del parasimpatico rallenta l’attività cardiaca, abbassa la pressione sanguigna e stimola l’attività dell’apparato digerente,
A livello della muscolatura liscia dell'apparato gastroenterico, per esempio, l’acetilcolina stimola l’attività muscolare e accelera la digestione, mentre la noradrenalina inibisce la muscolatura. 
Nelle cure cardiache, la noradrenalina incrementa l’attività cardiaca, mentre l’acetilcolina la diminuisce.

 ancora a proposito del SNC, si consiglia la lettura di questo scritto di BESSEL VAN DER KOLK , autore si Il corpo accusa il colpo 

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