IN PIEDI O SEDUTO, COMUNQUE DA SOLO

Nella stazione eretta, l'intero peso della pelvi e di tutte le parti (tronco e testa) che sono sopra di essa appoggiano sulle teste dei femori, sia nella posizione da fermi che in quella della camminata. 

Seduti in un light box di Jeff Wall

Jeff  Wall ( Canadese, Vancouver, 1946 ) 

Allestisce e fotografa scenari finzionali, quasi cinematografici, che lui stesso progetta e controlla fino allʼultimo dettaglio, creando  immagini che evocano quelle di Goya e Manet, o in questo caso Rodin, e fanno riferimento al cinema e alla scultura minimalista (attraverso il mezzo delle cybachrome su trasparente, in enormi  light boxes che rievocano quelli commerciali delle pubblicità). Utilizza attori professionisti creando scene ricche di dettagli e ad alta risoluzione

The Thinking,  1994 

JAN FABRE, L'UOMO CHE MISURAVA LE NUVOLE (1998)

Opera realizzata da Jan Fabre nel 1998 e poi riallestita due volte ( 2008, 2017) a Napoli. Si legga il post in questo blog a questo link:

Inoltre si consiglia la lettura di questa bellissima e lunga intervista di Chiara Sticca a Jan Fabre su Exibart in occasione della sua recente mostra alla Galleria Mucciaccia di Roma da gennaio 2025.

Consiglio anche questa voce di Wikipedia sul film L'uomo di Alcatraz, che narra la la vita di Robert Stroud, a cui la scultura si ispira. 

LEIGH BOWERY

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(26 March 1961 – 31 December 1994)  nasce in Australia nel 1961, frequenta diverse scuole tra cui una di musica, per poi approdare al HSE, Royal Melbourne Istitute of Tecnology dove inizia a studiare design. Arrivato  nei primi anni '80 a Londra , che dopo il Punk era diventata centro di propulsione per il New Romantic, “sinteticamente” nato da un gruppo di studenti della S. Martin School of Art,  Bowery,  vi ha lavorato  performance artist, club promoter e designer.  Nelle sue performance fotografiche esalta la sproporzione del suo corpo mediante i vestiti e inizia sin dai suoi primissimi esordi a mostrare e deformare il suo corpo grasso e decadente, suggerendo come modello la sua bellezza " brutale " a ballerini, coreografi, pittori, e reinventando continuamente la sorpresa del suo corpo e delle sue immagini.