CENTRO DIURNO DSM


CON IL CORPO VIVO 
con gli utenti psichiatrici del Centro Diurno Colautti24

Il 16 gennaio 2017, alle ore 18:00, al Centro Diurno Cantiere 24 in Via Colautti 28, si è potuta attraversare RISVEGLI, una videoinstallazione realizzata in collaborazione tra Monteverdelegge e il Centro Diurno Cantiere24 presso il DSM ASL RM3.

La videoinstallazione si componeva di tre proiezioni che abitano altrettanti ambienti del DSM: aperti, nella quotidianità diurna, all’incontro tra operatori e persone con diverse problematiche, e di notte bui,  inaccessibili, non abitati. Qui, invece, le tre stanze accoglievano, in un'ipotetica alba, il sonno di coloro che le frequentano di giorno. Gli ambienti si osservavano  solo dall'esterno, attraverso le porte socchiuse, perché in quella parentesi di tempo custodivanono gesti intimi, minimi e privati, ma ripresi nella dimensione del passaggio tra il sonno e la veglia, dilatati e condivisi.

In ogni stanza si proiettava in loop un frammento video, dove immagini e suoni dialogavano con i testi poetici scritti da alcuni utenti del Centro Diurno, che insieme altri utenti hanno anche lavorato come performer nelle azioni filmate. 
Le sequenze di azioni e la scrittura poetica sono state realizzate nell'ambito dei laboratori Con il mio corpo vivo e Con il mio corpo scrivo, tenuti al Centro Diurno nel 2015-2016 per l'associazione Monteverdelegge  da Maria Cristina Reggio e  da Maria Teresa Carbone sotto la supervisione della dottoressa Patrizia Vincenzoni.

Video di Maria Cristina Reggio
Soggetto di Maria Teresa Carbone e Maria Cristina Reggio
Testi poetici di Antonella Cecchi Pandolfini,  Lamberto Di Fabio, Virginia Valletta, Antonella Venanzi
Con Antonella Cecchi Pandolfini, Lamberto Di Fabio, Maria Cristina Masotti, Nicola Barricelli,  Virginia Valletta, Antonella Venanzi
Una collaborazione Monteverdelegge – Centro diurno Cantiere24
Il laboratorio con gli utenti psichiatrici è promosso dall'Associazione culturale Monteverdelegge ed è tenuto da Maria Cristina Reggio,  in coordinamento con il laboratorio Con il mio corpo scrivo un libro, svolto da  Maria Teresa Carbone.

RISVEGLIO, 2017, STANZA I: OCCHI CHIUSI..., still da video

RISVEGLIO, 2017, STANZA I: OCCHI CHIUSI..., still da video

RISVEGLIO, 2017, STANZA II: RISVEGLIO CHE NON VUOLE..., still da video
RISVEGLIO, 2017, STANZA II: RISVEGLIO CHE NON VUOLE..., still da video

RISVEGLIO, 2017, STANZA III: SOLENNEMENTE LA PIOGGIA... still da video

RISVEGLIO, 2017, STANZA III: SOLENNEMENTE LA PIOGGIA..., still da video

RISVEGLIO, 2017, STANZA III: SOLENNEMENTE LA PIOGGIA..., still da video

RISVEGLIO, 2017, STANZA III: SOLENNEMENTE LA PIOGGIA..., still da video

Risveglio, videoinstallazione, 16 gennaio 2017, Centro Diurno Cantiere24.

Risveglio, videoinstallazione, 16 gennaio 2017, Centro Diurno Cantiere24.

Risveglio, videoinstallazione, 16 gennaio 2017, Centro Diurno Cantiere24.


 LABORATORIO CON GLI UTENTI DEL CENTRO DIURNO 
Gli incontri si tengono ogni 15 gg. presso il Centro DiurnoTerapeutico Giovagnoli,  Roma D, di Via Colautti 28-30, Roma, nei locali laboratori di Plautilla, la bibliolibreria gratuita istituita presso il Centro Diurno Giovagnoli.



EDIZIONE 2016-17 
Le origini: la nostra città, la nostra storia attraverso la lettura dell'Eneide  


"Da tempo il cuore mi sospinge a combattere, a fare qualcosa di grande/ non si accontenta della placida quiete"
azione realizzata nel laboratorio 16/17


Descrizione del progetto
Sulla base dell'esperienza svolta lo scorso anno, si pone l'accento, quest'anno, sul consolidamento del lavoro di gruppo, in coordinamento con il laboratorio Con il mio corpo scrivo un libro, svolto da Maria Teresa Carbone.
La lettura e il coordinamento con il gruppo mensile di lettura di MVL offre lo spunto per attivare unʼesperienza presente o passata da cui iniziare il processo di elaborazione creativa, individuale e condivisa.
Obiettivi 
Integrazione, attraverso la lettura, tra diverse esperienze personali e attivazione di collegamenti interpersonali.
Lo sviluppo della comprensione delle valenze espressive e simboliche del proprio corpo, delle proprie posture e dei propri gesti.
Migliorare la conoscenza, coscienza e accettazione di sé e del proprio corpo.
Acquisire una capacità maggiore di lettura critica delle immagini del corpo, in una prospettiva storica e artistica.
Attività e Metodi 
Esercizi di disegno in associazione e combinazione tra linguaggio scritto, parlato e corporeo.
Esercizi di fotografia e video (a coppie o in piccoli gruppi): partendo dalla propria esperienza attuale del proprio corpo vissuto, ciascun partecipante sceglie il corpo di alcuni personaggi storici.
Partecipazione attiva al gruppo mensile di lettura  di MVL.
Visite a musei della città di Roma e del Lazio.
Organizzazione di un gruppo stabile di spettatori di teatro.
Produzione finale 
Obiettivo finale del laboratorio è la produzione di short video realizzati con il cellulare da ciascun partecipante.



EDIZIONE 2014-15 
Il corpo proprio: il Risveglio 

Descrizione del progetto
Il corpo proprio è, per gli artisti come per tutti gli altri individui, un campo di forze espressive e simboliche capace di trasformazioni continue: lʼimmagine del proprio corpo e delle sue posture non è fissa nel tempo, ma cambia e si adatta in relazione alla mutevole percezione di sé e alle esperienze dellʼambiente circostante.
Si propone un laboratorio artistico che mira a sviluppare i contenuti simbolici ed espressivi della percezione di sé e della presenza del proprio corpo nel mondo, e a tradurli in immagini attraverso le tecniche del disegno, della fotografia e del video non professionale.
La lettura di un brano estratto da un libro scelto da ciascun partecipante offre lo spunto per attivare unʼesperienza presente o passata da cui iniziare il processo di elaborazione creativa, diversa e singolare per ciascuno.
Obiettivi 
Integrazione, attraverso la lettura, tra diverse esperienze personali e attivazione di collegamenti interpersonali.
Lo sviluppo della comprensione delle valenze espressive e simboliche del proprio corpo, delle proprie posture e dei propri gesti.
Migliorare la conoscenza, coscienza e accettazione di sé e del proprio corpo.
Acquisire una capacità maggiore di lettura critica delle immagini del corpo.
Confidenza con lʼimmagine del proprio corpo ...
Attività e Metodi 
Esercitazioni di autoritratto senza specchio.
Esercizi di associazione e combinazione tra linguaggio scritto, parlato e corporeo.
Esercizi di autoritratto intero allo specchio: di disegno del proprio corpo in cui ciascun partecipante, partendo dallʼosservazione di sé in piedi, di fronte a uno specchio, disegna diverse immagini di sé  su fogli di carta di grandi dimensioni.
Esercizi di fotografia e video (a coppie o in piccoli gruppi): partendo dalla propria esperienza attuale del proprio corpo vissuto, ciascun partecipante sceglie, durante gli esercizi di laboratorio, diverse posture simboliche, espressive o oniriche, sulle quale soffermarsi, e lʼaltro lo fotografa o lo riprende con videocamera.
Produzione finale 
Obiettivo finale del laboratorio è la produzione di un disegno e/o unʼ immagine fotografica  o short video per ciascun partecipante.

Laboratorio Pensare con il corpo, svolto nell'ambito del Progetto FormArt Emergenze Sociali
Per la formazione di Operatori teatrali in aree disagiate e strutture carcerarie 
Salerno, 26 - 29 gennaio 2009



CONTENUTI DISCIPLINARI DEL LABORATORIO 
Oggetto di indagine disciplinare è il corpo proprio, inteso come campo di forze espressive e simboliche costantemente in relazione con l’ambiente circostante.
Il laboratorio prende in considerazione la percezione di sé e le immagini sociali  del proprio corpo che ciascun individuo si costruisce, attraverso l’esperienza nel mondo.
OBIETTIVI SPECIFICI
Lo sviluppo  della comprensione delle valenze espressive e simboliche del corpo e dei suoi “abiti” all’interno di una collettività.
Introduzione alla conoscenza della fenomenologia del corpo nelle arti contemporanee, visive e performative.
La capacità di organizzare una pratica artistico-espressiva  , consapevole della relazione del corpo con  lo spazio, in situazioni collettive.
METODI E ATTIVITA’
Il partecipante o stagista, attraverso l’esperienza di indagine autoriflessiva sul proprio corpo, affronta il duplice  tema della presenza e della rappresentazione della propria soggettività corporea  nello spazio e nell’ambiente.
Obiettivo del seminario è sensibilizzare il partecipante alla pratica sperimentale artistica a partire dalla  propria percezione corporea, intesa non solo come un insieme di funzioni sensoriali, ma come autentico “modo di stare al mondo”.
Si indagheranno nello specifico alcuni linguaggi artistici al fine di utilizzarli in modo corretto e consapevole.
Si prevede l’utilizzo delle tecniche della rappresentazione, dal disegno alla macchina fotografica, coordinato e guidato costantemente  dalle docenti .
La didattica del laboratorio si fonda sul costante rapporto tra  la riflessione teorica e la produzione di immagini concepite e realizzate  con lo scopo di compiere un’esperienza creativa di approfondimento laboratoriale.
Le lezioni sono finalizzate a stimolare il partecipante ad individuare, un proprio  percorso creativo e saperlo motivare in relazione alla realtà produttiva  delle arti performative.



Nessun commento:

Posta un commento

Nota. Solo i membri di questo blog possono postare un commento.