ANATOMIA DEL CORPO PROPRIO - PROLOGO

ANATOMIA DEL CORPO PROPRIO

L’anatomia del corpo proprio mira allo studio in azione, per ciascun individuo, dei diversi movimenti che coinvolgono i segmenti in cui è suddiviso il corpo: si osserva il codice unico, specifico e mai definitivo con cui ciascuna persona risponde ai diversi stimoli e circostanze ambientali e sempre in continua e imprevedibile mutazione.

IL CODICE DEL CORPO PROPRIO - IN CONTINIA E IMPREVEDIBILE MUTAZIONE

Non si tratta di realizzare semplici rappresentazioni del corpo, siano esse grafiche, fotografiche o filmiche,  ma di mettere sotto attenzione il corpo proprio con la propria gestualità (non) intenzionale, (non) consapevole, (non) controllata e non sempre funzionale. Si inventano e costruiscono pertanto situazioni  spazio-temporali in grado di fungere da stimolo per i gesti e i comportamenti creativi di ciascun individuo.  

I movimenti e le posture dei singoli segmenti del corpo proprio compongono un vero e proprio codice visuale con cui inventare e sperimentare, con differenti metodologie,  sequenze di azioni individuali e/o collettive.  Si utilizzano come strumenti il proprio corpo, il disegno, la foto e l’audiovisivo non professionale (smartphone).

LE AZIONI 

Laboratorio di Anatomia Artistica del corpo vivo

 esercizi 2016

Per tenere sotto controllo gli espressionismi gestuali legati al fatto di operare con un materiale già emotivamente carico come è il corpo, si fa ricorso a semplici azioni che rispondono a situazioni della quotidianità, come camminare, sedersi, alzarsi, sdraiarsi, bere, mangiare, aspettare.... Inoltre, poiché il codice linguistico del corpo proprio opera sovente nell’ambito di in una comunicazione in cui l'emittente non è solo trasmettitore di messaggio, ma egli stesso riceve sempre indietro il proprio messaggio "rilanciato a rovescio" da un altro individuo, si lavora anche in funzione della presenza del corpo dell'"altro".

Laboratorio di Anatomia Artistica del corpo vivo 

Azione collettiva, 20 giugno 2018